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Nella vita quotidiana può accadere di non poter agire personalmente per concludere contratti o compiere atti giuridici. In questi casi, la procura notarile è lo strumento che consente di nominare una persona di fiducia per rappresentarci in operazioni importanti, come la compravendita di un immobile.
Vediamo cos’è, come funziona e quali tipologie esistono.
La procura è l’atto con cui un soggetto (detto rappresentato) attribuisce a un altro soggetto (detto rappresentante) il potere di agire in suo nome e per suo conto nel compimento di uno o più atti giuridici.
Dal punto di vista giuridico, la procura è un atto:
Assolutamente no.
Procura e delega sono due istituti distinti.
Nel linguaggio giuridico, è importante distinguere tra le figure del rappresentante e del nuncius (o "ambasciatore").
Il rappresentante:
Il nuncius, invece:
Se il nuncius altera il contenuto della volontà trasmessa, oppure riporta dichiarazioni mai espresse dal dichiarante, la dichiarazione è nulla: non può essere attribuita né al dichiarante, né al nuncius.
Le procure si distinguono in base all’ampiezza dei poteri conferiti al rappresentante. Le due principali categorie sono:
È l’atto con cui si attribuisce al rappresentante il potere di compiere uno o più atti specificamente individuati.
Ha natura puntuale e limitata: il rappresentante può agire solo per gli atti espressamente indicati nella procura.
Esempio: Tizio conferisce a Caio procura per vendere la casa di Roma e per permutare la casa di Milano.
È l’atto con cui si conferisce al rappresentante il potere di amministrare il patrimonio del rappresentato in modo ampio e continuativo.
Dall’art. 1708, comma 2, c.c. (norma prevista per il mandato, ma applicabile anche alla procura) si evince che il rappresentante:
Sì. Ai sensi dell’art. 1392 c.c., la procura deve rispettare la stessa forma prevista per il contratto che il rappresentante è chiamato a concludere.
Questo principio, noto come “simmetria delle forme”, impone che la procura segua la forma prescritta per legge (e non quella semplicemente voluta dalle parti).
Ad esempio:
In sintesi, la procura è uno strumento giuridico essenziale per la gestione dei propri interessi quando non si può agire personalmente. Conoscere le differenze tra procura e delega, le tipologie possibili e la forma richiesta consente di utilizzarla correttamente, evitando vizi di forma o inefficacia. Il notaio, in questo ambito, garantisce la redazione conforme alla legge e la tutela degli interessi del rappresentato.
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